Caldera Fabrizia

La cantina Caldera è una presenza storica, molto radicata nel territorio. L’etichetta delle bottiglie è un omaggio e il risultato di una ricerca genealogica e araldica. È infatti stata attestata la presenza del casato Caldera nel territorio di Pisa già intorno al XII secolo.

La cantina vede la luce grazie a una visione lungimirante di Prospero Caldera. Egli decise nei primi anni del Novecento di costruirla in una posizione strategica, cioè vicino alla stazione ferroviaria di Portacomaro – quasi come a voler tracciare il destino di una cantina dalla vocazione internazionale. Una scelta, che oggi pare di difficile comprensione ma, che all’epoca, cambiò le sorti della famiglia. La stazione, e di conseguenza la ferrovia, era infatti l’unico metodo per trasportare il vino all’estero.

Alla guida della Cantina Caldera, negli anni, si sono succeduti prima Carlo poi Giuseppe. Oggi c’è Fabrizia che, insieme al marito Roberto Rossi e al figlio Fabio, conduce la cantina verso un’evoluzione moderna e tecnologica per un pubblico sempre più attento ed esigente.

La cantina Caldera è da sempre aperta al mondo e da sempre assume decisioni lungimiranti e d’avanguardia. Le scelte di Fabrizia Caldera continuano infatti nella stessa direzione del primo fondatore Prospero.

Dalle colline monferrine, le cui forme geometriche sembrano disegnate con grande precisione, ha inizio, nel secolo scorso, il progetto vitivinicolo della cantina. Questo è fortemente orientato sui temi bio-sostenibili, rispettosi e attenti del patto ancestrale e anacronistico tra uomo e terra. La generosità di Madre Natura e dei suoi doni va, secondo la famiglia, ampiamente ricompensata portando avanti scelte ecologiche, sostenibili e green.

La produzione vitivinicola si concentra su diverse tipologie di vini e il catalogo è molto ricco ed ampio di proposte. Tra queste spicca il Ruché di Castagnole Monferrato D.O.C.G. “Prevost” le cui caratteristiche sono eccellenti e i cui sapori sono ineguagliabili.

La cantina Caldera è un ottimo punto di partenza per scoprire tutti i profumi della terra monferrina, dal vino al tartufo, attraverso borghi antichi e tradizioni contadine.