Amelio Livio
Cantina a Grana
Le imprese sono, prima di tutto, espressione dell’anima delle persone che le abitano. E, nel caso di Amelio Livio Vini sono Arianna e Daniela, due sorelle, ultima generazione impiegata in azienda, insieme al papà Livio e alla mamma Marisa. Sono loro a portare in vigna e in cantina il saper fare femminile, la sensibilità verso la vite, la cura nei confronti della bottiglia e le più autentiche tradizioni piemontesi.
L’azienda è espressione di una tradizione familiare, con radici ben salde nella cultura contadina tra le colline del Monferrato. Siamo infatti all’inizio del XX secolo quando Giuseppe, allora mezzadro, diede forma alla prima cascina dove, ancora oggi, si custodisce il segreto enoico della famiglia.
Da Giuseppe a Carlo, da Carlo a Livio fino ad Arianna e Daniela.
I vini nascono naturalmente in vigna, tra le colline del comune di Grana, uno dei sette dove il Ruchè può essere coltivato e trasformato in quanto tale.
La famiglia Amelio conta sette ettari di proprietà e la grande passione di chi sa interpretare la terra e raccontare il vino.
Rispetto del passato, competenze e voglia di mettersi in gioco, hanno portato l’azienda ad una continua evoluzione. Prima dalla produzione dei vini sfusi alla bottiglia, poi alla grande attenzione verso le DOC e le DOCG.
Oggi, l’azienda Amelio Livio concentra le proprie attenzioni alla produzione del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, della Barbera d’Asti in molteplici versioni fino al Grignolino, per ciò che concerne i rossi. A questi si aggiungono i rosati e il Viognier.
Arianna e Daniela, oggi testimoni dell’azienda, insieme ai genitori, raccontano e si fanno ambasciatrici di una cultura delle tradizioni attraverso una sala degustazione dedicata. Qui è possibile assaporare il passato e il futuro di una famiglia, attenta e rispettosa del territorio e di chi l’ha reso tale.